Essere Donna… del Vino

Essere una Donna del Vino vuol dire anche concedersi una giornata di svago insieme alle altre DdV dell’Emilia Romagna presso una produttrice romagnola che ha saputo essere più che accogliente. Siamo sulle colline di Rimini, la giornata è caldissima ma una brezza leggera proveniente dal mare muove appena l’aria.

Siamo un bel gruppo, effervescente, fucina di idee e progetti. Oggi ci siamo incontrate solo per stare insieme ma si sa le donne non smettono mai di produrre. Quelle che sembrano chiacchiere frivole in realtà sono occasioni di scambio. Le foto indossando scarpe rosse non sono una forma di vanità ma un’occasione per dire no alla violenza sulle donne, di qualsiasi genere, fisica, economica, psicologica o sociale che sia. E i video girati durante la giornata sono un modo per documentare cosa vuol dire essere una donna che produce vini, fa la mamma, si impegna nel sociale e mille altre cose. Mettersi nelle sue scarpe può essere difficile ma è un modo per cogliere un punto di vista diverso, fatto di fatica e soddisfazioni, spazi da riconquistare quotidianamente e sfide da vincere solo per il fatto di esserci.

Ci siamo messe a tavola e abbiamo goduto di un pranzo quasi del tutto vegetariano, nel rispetto di tutti i gusti. La piadina l’ha fatta da padrona. Sottile e gustosa, come ci si aspetta nel Riminese, che gusto, che senso d’estate e liberta mangiare con le mani!

Abbiamo assaggiato diversi vini. Non ho preso appunti durante la degustazione, che è stata più che altro una bevuta in compagnia. Ma mi è rimasta in mente la freschezza fruttata della Rebola. Da queste parti è così che chiamano il grechetto gentile, che nel mio cuore rimane pur sempre pignoletto. Abbiamo finito con un brindisi tutto in rosa, una bella bollicina a base di Sangiovese, fresca e beverina. Un po’ come questa giornata passata insieme.

Me ne torno a casa con l’orgoglio di far parte di un bel gruppo di Donne che si danno sempre da fare, da cui ho tantissimo da imparare. Essere Donna è anche questo: attingere dal comune ventre di conoscenze ed esperienze per crescere quotidianamente e rimettere in circolo le proprie competenze a favore delle altre, con quella rotondità ciclica che caratterizza il femminile.

Un grazie speciale al Podere dell’Angelo, che ci ha ospitate.

2 Replies to “Essere Donna… del Vino”

  1. Sei una gran donna Lucia….
    Peccato solo il tuo nome sia usurpato dalla ministra Azzolina…..
    Un abbraccio,
    Silvia

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